Funeral Blues

( tradotto da me)

 

 

Fermate gli orologi, staccate il telefono,

e regalate un osso al cane perche non abbai,

Fate tacere i pianoforti e con un rullio di tamburi

fate avanzare la bara, che entrino gli amici addolorati


Lasciate che gli aerei volteggino nel cielo e scrivano

l'odioso messaggio: Lui è Morto.

Adornate con un bianco nastro i piccioni della citta',

fate indossare i guanti neri ai vigili urbani.


Lui era il mio Nord, il mio Sud, era l'Oriente e l'Occidente,

i miei giorni di lavoro, i miei giorni di festa,

Il mezzogiorno, mia mezzanotte, la mia musica, le mie parole,

Credevo che l'amore fosse eterno: mi sbagliavo.


Le stelle non servono più : spegnetele una a una;

buttate via il sole, gettate via la luna;

Svuotate l'oceano, abbatete gli alberi.

Perchè da ora niente servira' più a niente.


§ 


FUNERAL BLUES by W.H. Auden


 

Stop all the clocks, cut off the telephone,

Prevent the dog from barking with a juicy bone,

Silence the pianos and with muffled drum

Bring out the coffin, let the mourners come


Let aeroplanes circle moaning overhead

Scribbling on the sky the message He Is Dead,

Put crêpe bows round the white necks of the public doves,

Let the traffic policemen wear black cotton gloves.


He was my North, my South, my East and West,

My working week and my Sunday rest,

My noon, my midnight, my talk, my song;

I thought that love would last for ever: I was wrong.


The stars are not wanted now: put out every one;

Pack up the moon and dismantle the sun;

Pour away the ocean and sweep up the wood.

For nothing now can ever come to any good.